Patto educativo di Corresponsabilità - scuola primaria
Il Consiglio di Istituto
VISTO il D.P.R. 26 giugno 1998, n. 249, Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria e ss.mm.ii;
VISTA la Legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo e Linee di orientamento MIUR, ottobre 2017, per la prevenzione e il contrasto del cyber bullismo;
VISTA la Legge 20 agosto 2019, n. 92, Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica;
l’adozione del
Patto educativo di Corresponsabilità Scuola Primaria
Premesso che:
l’istruzione, la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione dello studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;
la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento ma una comunità organizzata, dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi e organismi che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti;
Scuola e famiglia sottoscrivono il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità, con il quale
La scuola si impegna a:
-
adottare un PTOF volto a tutelare il diritto ad apprendere, a promuovere il benessere e la realizzazione culturale degli alunni, a valorizzare i loro stili di apprendimento e ad aprirli alla pluralità di idee nel rispetto dell’identità di ciascuno;
-
responsabilizzare gli allievi ad una partecipazione attiva alle proposte educative;
-
creare in classe e a scuola un ambiente educativo sereno, di dialogo e di discussione;
-
intervenire per superare momenti di conflitto o criticità.
Gli insegnanti si impegnano a:
-
organizzare le lezioni in modo da adeguare le attività didattiche ai ritmi e ai tempi di apprendimento degli alunni;
-
distribuire i carichi di lavoro in modo equilibrato per aiutare gli studenti a superare le difficoltà, attivando anche percorsi individualizzati;
-
programmare offerte formative integrative e di recupero;
-
garantire la trasparenza e la tempestività della valutazione, chiarendo le modalità e motivando i risultati attraverso un rapporto informativo e collaborativo con le famiglie;
-
informare i genitori sui dati delle assenze e dei ritardi attraverso il registro elettronico ed eventualmente con comunicazioni personali;
-
rispettare la vita privata di alunni e famiglie, non divulgando informazioni.
La famiglia si impegna a:
- instaurare un dialogo costruttivo con i docenti per contribuire alla realizzazione dei percorsi educativi e didattici previsti dal Piano dell’Offerta Formativa della scuola;
-
collaborare nel far comprendere al proprio figlio l’importanza che riveste il rispetto
delle persone “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni
politiche, di condizioni personali e sociali”;
-
comprendere e far comprendere le regole di convivenza democratica in particolare
per ciò che riguarda la risoluzione dei conflitti e il confronto con il punto di vista
altrui;
-
condividere le linee educative e le norme della convivenza democratica al fine di
favorire il benessere del bambino e della bambina e il suo star bene a scuola;
-
informarsi regolarmente sui progressi di apprendimento e sul comportamento del
proprio figlio;
-
vigilare sull’impegno nello studio e a garantire una frequenza regolare;
-
rispettare i regolamenti della scuola, (orari, modalità di accesso e di uscita, mensa,
ecc.);
-
partecipare ai momenti della vita democratica della scuola: elezioni scolastiche,
riunioni degli organi collegiali e incontri informativi;
-
acquisire informazioni sulla proposta formativa della scuola prendendo visione dei
-
documenti, condividerla e discuterla con i figli;
-
responsabilizzare i figli ad una partecipazione attiva alle proposte della scuola
controllare il registro elettronico, il diario e il quaderno delle comunicazioni scuola-
famiglia;
-
stimolare, a casa, la motivazione e l’applicazione allo studio, lo svolgimento dei
compiti;
-
vivere in modo sereno ed equilibrato le valutazioni date dai docenti, accettando gli
-
eventuali insuccessi scolastici del proprio figlio e aiutandolo a migliorare il
rendimento;
-
discutere con i figli eventuali provvedimenti disciplinari degli insegnanti aiutandoli a
-
superare conflitti e criticità impegnandosi, eventualmente, a risarcire i danni arrecati
dai figli ai sussidi didattici,
-
Prendono atto delle disposizioni in materia di SICUREZZA e si adeguano al Piano di
Evacuazione nel caso di prove ed eventi reali.
Gli studenti si impegnano a:
-
partecipare in modo attivo alle attività scolastiche;
-
rispettare le regole della scuola.
- portare sempre il materiale didattico;
-
mantenere un comportamento educato verso i compagni e verso il personale scolastico;
-
conoscere l’organizzazione scolastica, il regolamento e le disposizioni organizzative
-
rispettandone le regole;
-
condividere la responsabilità di avere cura dell’ambiente scolastico, dei sussidi e dei
materiali che in esso si trovano
-
rispettare i compagni, i docenti e il personale scolastico;
-
partecipare nel modo migliore e secondo le proprie potenzialità alle diverse attività che
la scuola propone.
Il Dirigente Scolastico
F.to Dott.ssa Giovanna Ravazzano firma autografa sostituita a mezzo stampa
ex art.3 c.2 d.lgs n.39/93